- La storia delle proteste di Sainte-Soline è un buon caso di studio per capire in che modo le lotte climatiche possono essere sabotate.
- Lo scorso weekend in Francia migliaia di persone si sono radunate per protestare contro i mégabassines, gli enormi bacini di raccolta delle acque, sotto lo slogan di “No basaran!”: «i bacini non si faranno!». Anche la presenza dei poliziotti era massiccia.
- Il ministro degli Interni Gérald Darmanin, lo stesso che aveva accusato Marine Le Pen di essere troppo morbida, ha poi lanciato l'accusa di «ecoterrorismo». La trappola semantica non è l’unica dalla quale gli attivisti climatici devono guardarsi.
La storia delle manifestazioni di Sainte-Soline, dove lo scorso weekend migliaia di persone hanno protestato per l’uso iniquo delle risorse idriche in piena emergenza ambientale, è un buon caso di studio per capire in che modo le lotte climatiche possono essere sabotate. Il ministro degli Interni Gérald Darmanin, lo stesso che aveva accusato Marine Le Pen di essere «troppo morbida», ha detto che «i violenti della manifestazione di Sainte-Soline sono ecoterroristi». L’uso iniquo delle risors



