Europa

In Francia ancora emergenza per la rivolta. Ma sulle disuguaglianze Macron ha fallito

  • Questo è il paese dove sono iniziati negli ultimi due secoli quasi tutti i movimenti di massa che hanno infiammato il pianeta, come il Maggio 68. La legge del 2016 del governo socialista di Manuel Valls che ha reso precario il lavoro ha prodotto i cortei conosciuti con il nome “La nuit debout”, la notte in piedi a cui parteciparono persone di ogni età.
  • Poi è toccato tra il 2018 e il 2019 ai Gilet gialli, espressione della rivolta delle campagne, le più danneggiate dalla transizione ecologica, contro i privilegiati di città.
  • Quest’anno la legge sull’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni ha scatenato una reazione contro l’esecutivo terminata poco prima dell’esplosione delle periferie.

Quante fratture nella società francese oltre a quella tra centri e periferie di cui in questi giorni vediamo gli effetti. Si intersecano, si sovrappongono, o sono scisse l'una dall'altra. E hanno il comune denominatore di sfociare nelle violenze di piazza. Dopo una notte che le autorità hanno definito più «tranquilla», l’Eliseo ha convocato una riunione d’emergenza, in seguito all'attacco all'abitazione del sindaco di L'Haÿ-les-Roses, nella Val-de- Marne. Domani a mezzogiorno manifestano tu

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