Aumenta l’insofferenza per la strategia dilatoria dell’Eliseo. Venerdì le consultazioni. Il Fronte ha ottenuto di andarci unito. Ma una mossa degli insoumis lo scompagina
Questo venerdì finalmente il presidente della Repubblica riceverà i gruppi politici, così la Francia intera sta aggrappata al calendario e a questo barlume di consultazione, visto che sono passati tempi lunghi e anomali – quasi due mesi ormai – dal 7 luglio delle elezioni legislative. Il fatto è che Emmanuel Macron ha imposto a tutti il ritmo dei suoi calcoli politici: prima c’è stata la fretta estrema, con la quale ha sciolto l’aula senza neppure aspettare i risultati ufficiali delle europee di



