A ottant’anni dalla liberazione di Auschwitz

Nel Giorno della Memoria, ascoltiamo il monito del diritto internazionale

L'inizio del processo di Norimberga, il 20 novembre 1945 (Foto ANSA)
L'inizio del processo di Norimberga, il 20 novembre 1945 (Foto ANSA)

Nella giornata in cui si ricorda l’orrore della Shoah è bene non dimenticare i principi universali definiti dal diritto: il riscatto morale dell’umanità si è compiuto anche davanti al Tribunale di Norimberga e con la definizione del crimine di “genocidio”

«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre»: il monito di Primo Levi è quanto mai attuale per dare un senso al Giorno della Memoria. È stata la Risoluzione 60/7 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a stabilire – nella riunione plenaria del 1° novembre 2005 – che il 27 gennaio di ogni anno sarà dedicato a ricordare la Shoah. C’era stato un altro 27 gennaio nel 19

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