- Annamaria Abbafati è nel registro dei lobbisti delle istituzioni Ue, la società per cui lavora ha clienti come Google e Atlantia, ma lei si è candidata a segretaria e ha pure vinto.
- Perciò un gruppo di iscritti ha portato la questione del conflitto di interessi all’attenzione dei piani alti: ora interviene la commissione di garanzia del partito.
- Con una delibera approvata all’unanimità, conferma che il conflitto di interessi c’è eccome: Abbafati non poteva neppure candidarsi. Ora decade dall’incarico. E arriva un commissario, per traghettare l’avamposto del Pd in Europa a nuove elezioni.
Il circolo del Pd di Bruxelles finisce commissariato. La ragione è il conflitto di interessi della neoeletta segretaria, Annamaria Abbafati: è una lobbista. La commissione di garanzia della circoscrizione Estero del Pd interviene con una delibera, che è stata approvata all’unanimità. Fa decadere Abbafati dall’incarico e spedisce un commissario a Bruxelles per traghettare il circolo a nuove elezioni. Non un circolo qualsiasi: vanta oltre quattrocento iscritti e soprattutto è l’avamposto del part



