«Dopo il voto ci sarà un’Europa diversa». Così la premier pensa ai nuovi equilibri. Intanto trovare un equilibrio sull’unione del mercato dei capitali è difficile, come il summit
Alla fine di un Consiglio europeo che il presidente Charles Michel non ha esitato a etichettare come «difficile» – e che infatti si è protratto più del previsto – la premier Giorgia Meloni ha fatto una ricostruzione tutta sua di orgogli e vergogne «della nazione». La versione di Meloni Da una parte, Meloni ha rivendicato che il rapporto sul mercato comune presentato da Enrico Letta ai leader «contenga elementi che prendono spunto dall’esempio italiano»; e interrogata dai cronisti sulle voci di u



