La leader del Rassemblement National per ora non sfiducia il nuovo governo. Cosa ha ottenuto in cambio? Lo si capisce tra le righe del discorso del nuovo premier. L’esaltazione di Le Pen per un «proporzionale a un turno» rivela le conseguenze a lungo termine del patto con l’estrema destra
Il diavolo sta nei dettagli, e il patto col diavolo pure. Bisogna ascoltare fino in fondo tutto il discorso di politica generale di Michel Barnier, e soprattutto l’intervento di Marine Le Pen subito dopo, per poter definire pienamente il perimetro dell’accordo tra i macroniani, i repubblicani e l’estrema destra. Era già assodato che il governo Barnier si fondasse sul beneplacito del Rassemblement National, che infatti al momento non sosterrà la mozione di sfiducia contro l’esecutivo, anche se st



