Le reazioni di Bruxelles alle vicende iraniane sono l’ennesimo episodio rivelatore delle divisioni interne che l’Unione europea esibisce sin da quando la guerra in Medio Oriente si è riaccesa a ottobre. Stavolta il caso nasce da un hashtag del commissario Lenarčič
Le reazioni di Bruxelles alle vicende iraniane sono l’ennesimo episodio rivelatore delle divisioni interne che l’Unione europea esibisce sin da quando la guerra in Medio Oriente si è riaccesa a ottobre. Nella stessa Commissione europea si possono ormai chiaramente distinguere falchi e colombe, le cui linee contrapposte sono incarnate da una parte da Ursula von der Leyen – la presidente di Commissione europea che ha schierato la sua istituzione al fianco del governo Netanyahu – e dall’altra dal v



