Europa

Israele e Gaza, un pugno di aiuti è l’unico punto che tiene unita l’Ue

Borrell presiede il Consiglio Ue Esteri il 23 ottobre. Foto Cons. Ue
Borrell presiede il Consiglio Ue Esteri il 23 ottobre. Foto Cons. Ue

L’Alto rappresentante Ue invoca soluzioni politiche e rispetto del diritto internazionale. Ma l’Ue si divide tra falchi e colombe, e resta unita solo su vessillo umanitario. La prima arte diplomatica che Josep Borrell deve esercitare è dentro i confini europei

E se fossimo noi la giungla? Fino a qualche mese fa, l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell scatenava l’irritazione del mondo accademico e della società civile per le sue metafore da scontro di civiltà. Stando a lui, l’Unione europea era come un giardino, ordinato da regole, e fuori da lì c’era il caos, «la giungla», l’indomita barbarie. Ma oggi le espressioni tribolate di Borrell ce lo mostrano vittima delle sue stesse metafore: il fatto è che, alle prese con il conflitto in Medio Oriente, non

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