Il cancelliere conferma di non voler mandare in Ucraina i missili Taurus, ma anche solo la discussione ipotetica pubblicata dalla stampa russa grazie a un’intercettazione dei servizi segreti è una prova sufficiente del coinvolgimento dell’occidente per il Cremlino
Olaf Scholz ha un problema. La pubblicazione da parte della televisione pubblica russa di una conversazione interna all’esercito tedesco intercettato dai servizi segreti mette in difficoltà il governo sia nei confronti degli alleati che internamente. Apparentemente, infatti, i funzionari dell’esercito che valutavano la possibilità di fornire missili da crociera Taurus alla difesa ucraina per colpire anche obiettivi oltre la frontiera con la Russia dissentivano dal cancelliere. Si trattava in rea


