Europa

Macron e von der Leyen in Cina. La prova di debolezza dell’Ue verso Pechino

  • Il tour europeo in Cina è quel tour nel quale nessuno è dove vorrebbe davvero essere. Per Macron infatti questo viaggio, che dura fino a venerdì, non è che un ripiego dopo che è fallito il suo piano di andare da Xi Jinping assieme al cancelliere tedesco in autunno. Ma Scholz è andato dritto per la sua strada, da solo.
  • Per von der Leyen, che si sposta assieme al presidente francese, gli incontri cinesi sono un passo indietro forzato. Ci aveva provato, infatti, la presidente più americana d’Europa, a proiettarsi dritta verso lo scontro frontale contro Pechino, soprattutto durante il suo incontro di marzo con Biden. Ma i governi europei l’hanno redarguita. Così von der Leyen bussa alle porte cinesi con un messaggio che dice de-risking invece di decoupling.
  • La coppia Macron-von der Leyen, con stuolo di dirigenti d’impresa al seguito, va a Pechino per tentare una terza via. Ma questa prospettiva risulta debole, perché non è il frutto di una posizione decisa, autonoma e propositiva. È piuttosto l’esito del tentativo di barcamenarsi.

Il tour europeo in Cina è quel tour nel quale nessuno è dove vorrebbe davvero essere. Per Emmanuel Macron infatti questo viaggio, che dura fino a venerdì, non è che un ripiego dopo che è fallito il suo piano di andare da Xi Jinping assieme al cancelliere tedesco in autunno. Ma Olaf Scholz è andato dritto per la sua strada, da solo. Per Ursula von der Leyen, che si sposta assieme al presidente francese, gli incontri cinesi sono un passo indietro forzato. Ci aveva provato, infatti, la presi

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