Europa

Media Freedom Act, chi ci guadagna davvero nell’industria dell’audiovisivo dopo la riforma Ue

L’Osservatorio di Bruxelles rileva che nella Ue il novanta per cento delle offerte media più diffuse proviene d’oltre Atlantico. Il Freedom Act istituendo “un quadro comune per i servizi di media nell’ambito del mercato interno” crea le condizioni minime per la risposta dell’Europa. Le associazioni dei produttori chiedono che la competenza guidi la discrezionalità delle Commissioni ministeriali che erogano il grosso delle sovvenzioni

È risaputo che da circa un secolo le imprese e i mestieri dell’audiovisivo europeo sono una banlieue dello show business americano, e l’Osservatorio di Strasburgo oggi aggiorna la misura accertando che il novanta per cento delle offerte media più diffuse nella Ue proviene da oltre Atlantico. Qui non dominano le vecchie major use a far man bassa al botteghino, perché applicazioni di ricerca, social e streaming (Google, Facebook, Netflix) hanno allungato la presa ai ricavi pubblicitari. Il mondo d

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