Dietro la conventio ad excludendum di macroniani e lepeniani contro la France insoumise c’è anzitutto una operazione di sabotaggio semantico: la parola “Repubblica” è stata «svuotata della sua valenza sociale per assumerne una disciplinare, funzionale a preservare lo status quo», spiega Michaël Fœssel in questa intervista. Secondo il filosofo, noto nel dibattito pubblico francese in quanto voce orientata a sinistra, Mélenchon «è caduto in una trappola» invece di difendere e rivendicare la parola repubblicana
Michaël Foessel: «Così Mélenchon si è fatto estromettere dal campo “repubblicano”»

13 agosto 2024 • 06:00Aggiornato, 13 agosto 2024 • 11:57