Il ministro degli Interni in tv: «Il sabotaggio delle ferrovie segue modi operativi usati dall’ultrasinistra, ma gli esecutori potrebbero essere stati manipolati da altri». Mentre la Francia sperimenta attacchi «mirati e coordinati» tuttora poco chiari, anche la fibra ottica finisce nel mirino coi cavi tagliati
«Sì, è vulnerabile», ha ammesso questo lunedì il ministro degli Interni Gérald Darmanin, riferendosi alla rete ferroviaria francese sottoposta a sabotaggi «mirati» la scorsa settimana. L’esponente dell’ala dura del macronismo non ha fatto in tempo a vantare che «abbiamo identificato un certo numero di profili di persone che avrebbero potuto commettere questi sabotaggi» – magro trionfo, dato il condizionale – che già la Francia cominciava la nuova settimana con le telecomunicazioni bersagliate. N



