Belgrado è in bilico tra occidente e l’influenza di Mosca. È Washington a tenerla ancorata all’Occidente. Per Tajani i Balcani sono una priorità, e l’Italia è un partner influente. Ma all’Europa manca unità d’intenti
La Serbia è al centro di una battaglia tra influenze geopolitiche. Non è una novità: la questione del Kosovo è ancora aperta, senza considerare i sussulti della Republika Srbska di Bosnia. Per semplicità si può sintetizzare la questione così: quando l’Occidente favorisce troppo Pristina, allontana i turchi ma lascia che i russi si avvicinino a Belgrado. Quando opera in senso contrario respinge Mosca ma lascia le porte aperte ad Ankara. Varie città del Kosovo si tingono del rosso delle bandiere c



