- Già con Big Tech si è visto quanto le multinazionali possano scavalcare i governi, o addirittura posizionarsi come tali. La pandemia porta a un altro livello un fenomeno già in atto: quello della corporation che fa politica.
- Big Pharma non si limita a influenzare la politica, e cioè a fare attività lobbistica. Ora detta la politica, ne adotta il linguaggio e arriva a sostituirsi a essa. Interloquisce coi leader politici come pari grado.
- Mentre la lobby adotta il linguaggio della politica, la politica – Bruxelles in primis - sta mutuando gli argomenti della lobby. Un caso eclatante di influenza.
La pandemia porta a un altro livello un fenomeno già in atto: quello della corporation che fa politica; che non solo fa attività lobbistica, ma detta la politica, ne adotta il linguaggio e arriva a sostituirsi a essa. Per chi ancora non se ne fosse accorto, Big Pharma sta plasmando le scelte politiche europee; tiene conferenze stampa con le istituzioni come interlocutore di pari livello. I manager di Pfizer-BioNTech non sono soltanto alla pari dei leader di governo, ma a volte sono preferiti a



