Anche stavolta il sostegno a Kiev è la foglia di fico con la quale il Consiglio europeo prova a coprire tutte le sue contraddizioni e la sua insipienza. A dispetto dei proclami, Meloni torna da Bruxelles con la borsa vuota
L’altra volta, a febbraio, si era trattato della venuta del presidente ucraino in Europa. In quest’ultimo summit dei capi di stato e di governo europei, invece, c’è il via libera alla spedizione di munizioni. Ormai si vede nitidamente uno schema: il sostegno esplicito all’Ucraina è la foglia di fico con la quale il Consiglio europeo prova a coprire tutte le sue contraddizioni. Nel caso specifico dell’Italia, anche stavolta il governo Meloni al di là dei proclami torna da Bruxelles con sonore



