Volodymyr Zelensky ha annunciato che una delegazione ucraina parteciperà ai colloqui con la Russia domani a Istanbul. All’alba del nuovo appuntamento al tavolo delle trattative, però, la tensione sul campo di battaglia resta alta. 

«La nostra delegazione sarà guidata da Rustem Umerov» il ministro della Difesa, ha riferito il presidente. «Ho delineato i compiti a breve termine e definito le nostre posizioni in vista dell'incontro di Istanbul. Primo: un cessate il fuoco completo e incondizionato. Secondo: rilascio dei prigionieri. Terzo: ritorno dei bambini rapiti. E per stabilire una pace affidabile e duratura e garantire la sicurezza, preparazione dell'incontro è al massimo livello. Le questioni chiave possono essere risolte solo dai leader».

Il campo

Nel frattempo, il Servizio di sicurezza ucraino, l'Sbu, sta conducendo un'operazione speciale su larga scala per distruggere i bombardieri nemici nelle retrovie della Federazione Russa. Secondo i media locali che citano fonti di intelligence «i droni dell'Sbu sono puntati contro gli aerei che bombardano ogni notte le città ucraine. Attualmente sono stati colpiti più di 40 aerei, tra cui l'A-50, il Tu-95 e il Tu-22 M23.

Intanto, almeno dodici persone sono morte e 60 sono rimaste ferite in un attacco missilistico russo su un centro di addestramento delle forze di terra ucraine. Le forze russe intanto hanno conquistato il villaggio di Alekseyevka nella regione di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina.

Il Cremlino, in ogni caso, continua a tenere nascoste le proprie carte riguardo alla possibile partecipazione al summit di lunedì. 

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