La discussione iniziata sulla cabina di regia per gestire i 209 miliardi è diventata una specie di negoziato a base di slogan per definire un programma minimo che tenga insieme la maggioranza, ma intanto il tempo passa e siamo già in ritardo
- Renzi vuole aprire la crisi di governo, i partiti ridiscutono le loro priorità politiche, ma intanto il problema dell’Italia è la capacità di spesa.
- Ieri Gualtieri e Amendola hanno accolto M5s e Pd e oggi attendono Italia Viva e Leu e nel Recovery plan sono finiti ius culturae e dopo mesi è arrivato il piano industriale sull’automotive
- Ma non si parla più della questione che preoccupava più il premier e più la commissione europea: come spendere meglio i fondi.