Politica

Il bluff di Meloni su Tunisi e i migranti ci costa la resa sul patto di stabilità

Meloni con von der Leyen. Foto AP
Meloni con von der Leyen. Foto AP
  • Scambiereste la possibilità di investire in scuole e ospedali con la possibilità di dare soldi a un dittatore tunisino? Nessuno direbbe di sì se la questione venisse posta così, apertamente e con tutti i dossier europei ben squadernati sul tavolo.
  • Ma Giorgia Meloni non dice apertamente che le fanfare sul dossier migrazioni sono fumo, e che l’Italia in cambio di quel fumo si fa mettere all’angolo su una determinante riforma del patto di stabilità.
  • Il patto raggiunto tra i governi sui migranti porterà all’Italia più hotspot visto che diventiamo noi la “frontiera dura” voluta dalla premier. Una beffa. Certo, Meloni va a Tunisi con von der Leyen e arrivano soldi per l’Africa, ma quanto costa politicamente una pacca sulla spalla sul tema migranti? In cambio abbiamo consegnato i destini sul debito.

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