superconsigliere di stato

Il piano di Cassese per offrire garanzie istituzionali a Meloni

 

  • Il costituzionalista benedice a priori i progetti meloniani e minimizza i rischi di riforme che castigava quando le proponevano altri.
  • Il problema è che non si affidavano ai suoi fedelissimi per amministrare la burocrazia.
  • Questo è il mondo di Cassese al quale adesso toccherà a Meloni decidere se sottomettersi o sfidare. Ci vorrà coraggio, visto che lui le ha già dato l’avvertimento con la chiosa alla dichiarazione d’amore dalla quale siamo partiti: «Le sue politiche e le realizzazioni le giudicheremo più avanti». 

Giovedì 29 settembre l’insigne costituzionalista e tante altre cose Sabino Cassese ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, di cui pure è editorialista, con la quale ha benedetto il progetto di Giorgia Meloni di cambiare la Costituzione italiana e trasformare la repubblica parlamentare in repubblica presidenziale. Il presidenzialismo, ha detto, «può soddisfare un’esigenza fondamentale: quella di consolidare l’esecutivo», cioè il governo. Cassese si lagna da decenni che l’Italia ha

Per continuare a leggere questo articolo