Italia

Nemmeno il 25 aprile la destra riesce a parlare di antifascismo

  • La Liberazione scatena lo scontro in aula, la maggioranza vota il testo dell’opposizione. Che però non vota l’equiparazione delle date della Repubblica al crollo del Muro di Berlino. 
  • Boccia (Pd): «Pensavamo che le parole di Segre e Mattarella fossero sufficienti per riconoscersi in quelle radici. Invece la lezione di Segre non è bastata. La maggioranza ha sentito la necessità di presentare un’altra mozione».
  • Malan (Fdi): «il tema dell’antifascismo non deve esistere perché la parola antifascismo non è scritto nella nostra Costituzione».

Finisce male al Senato, a strillacci e accuse reciproche dai banchi di maggioranza e opposizione, il voto sulle mozioni sul 25 aprile, ieri in tarda mattinata. Ed è un termometro del clima della vigilia della festa della Liberazione che si celebrerà in tutta Italia martedì prossimo. La destra vota la mozione della minoranza, non può non farlo, la minoranza si rifiuta di ricambiare il gesto. Era successo mercoledì scorso che la maggioranza, appreso dai media che l’opposizione avrebbe presentat

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