Oggi si vota alle regionali. Per le opposizioni è un passaggio cruciale: può sancire la necessità di un’alleanza ampia da Calenda a Conte
Un campo largo per il piccolo Abruzzo, una regione che conta meno di un milione e mezzo di abitanti. Ma che pure è destinata spostare le montagne degli equilibri nazionali. Perché, si sa, il trend in politica vale più dei numeri. Oggi, dalle 7 alle 23, gli elettori abruzzesi possono infatti dire molto al governo, con un avvertimento sulla delusione della Meloni band, e ancora di più possono dire alle forze di opposizione, ritrovatesi intorno al nome di Luciano D’Amico, mite docente di profession



