Trento resta al centrosinistra, secondo turno a Bolzano.

A Trento il sindaco uscente, Franco Ianeselli, va infatti verso la riconferma con oltre il 54 per cento dei consensi sostanzialmente doppiando la candidata del centrodestra Ilaria Goio che si è fermata al 25,4 per cento. Il Pd si conferma primo partito nel capoluogo (24,8 per cento dei voti, cinque anni fa era il 18,16 per cento), mentre Fratelli d'Italia ha raggiunto il 14,3 per cento e la Lega si è fermata al 6,8 per cento. Giù l'affluenza che, a livello provinciale, si è fermata al 54,53 per cento, 10 punti in meno rispetto alla precedente tornata elettorale

Bolzano

A Bolzano, invece, si andrà al ballottaggio, il prossimo 18 maggio, tra l'assessore comunale uscente Juri Andriollo (27,3 per cento) e, per il centrodestra, Claudio Corrarati (36,3 per cento) per molti anni a capo del Cna altoatesino. Dato significativo, il netto calo dell'affluenza alle urne anche in tutto l'Alto Adige e in particolare a Bolzano città. Alla chiusura dei seggi nel capoluogo altoatesino ha votato il 52,2 per cento, oltre l'8 per cento in meno rispetto alle elezioni del 2020 (60,7 per cento). 

In vista del ballottaggio saranno decisive le indicazioni che Svp e della Civica Gennaccaro (rispettivamente il 15 e il 12 per cento delle preferenze) daranno ai propri elettori. In passato il partito della “stella alpina” al ballottaggio aveva sempre sostenuto il candidato del centrosinistra. Ora con il governo nazionale a guida centrodestra, il recente via libera del ripristino delle competenze in termini di autonomia, la Svp potrebbe per la prima volta nella storia del dopoguerra sostenere il candidato del centrodestra.

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