- Il sì del Parlamento europeo alla proposta della Commissione di vietare la vendita di auto a combustione dal 2035 ha destato una certa agitazione in Italia e polemiche accese, soprattutto da parte della filiera dell’auto.
- Un attore è rimasto però defilato, quasi un fantasma di cui si avverte la presenza ma che nessuno vede: il maggior produttore italiano di automobili.
- La transizione elettrica è però un problema per Stellantis, che soprattutto nella sua parte ex FCA ha accumulato un notevole ritardo rispetto ai migliori concorrenti; e a sua volta il ritardo di Stellantis è un problema per l’Italia
Il sì del Parlamento europeo alla proposta della Commissione di vietare la vendita di auto a combustione dal 2035 ha destato una certa agitazione in Italia e polemiche accese, soprattutto da parte della filiera dell’auto. Un attore è rimasto però defilato, quasi un fantasma di cui si avverte la presenza ma che nessuno vede: il maggior produttore italiano di automobili. La transizione elettrica è però un problema per Stellantis, che soprattutto nella sua parte ex Fca ha accumulato un notevole
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