Le obiezioni dall’interno del partito spesso si contraddicono tra loro. I cosiddetti liberal – ex Pci un tempo veltroniani e poi renziani - da sempre sono teorici delle primarie aperte e di un modello di partito dal profilo leaderista. È paradossale che ora contestino alla segretaria l’esercizio autonomo della leadership
Muovendo dalla constatazione di un singolare assedio politico e mediatico a Schlein, in un precedente articolo sul Domani, accennavo a una certa dose di strumentalità delle critiche a lei mosse da talune componenti interne al Pd e anche alla circostanza che esse (critiche) spesso si contraddicono tra loro: i cosiddetti liberal – ex Pci un tempo veltroniani e poi renziani sedotti dal paradigma del bipartitismo Usa – da sempre teorici delle primarie aperte e di un modello di partito dal profil



