Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha accettato le dimissioni delle ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti e del sottosegretario Ivan Scalfarotto, e il governo si precipita verso la crisi: «Cari Ministri, purtroppo questa sera Italia Viva si è assunta la grave responsabilità di aprire una crisi di governo», ha detto in apertura del Consiglio dei ministri di questa sera. «Sono sinceramente rammaricato, e credo di potere interpretare anche i vostri pensieri, per il notevole danno che si sta producendo per il nostro paese per una crisi di governo nel pieno di una pandemia e di una prova durissima che il Paese sta attraversando».

Le dimissioni delle ministre Iv «mi sono state comunicate attraverso una comunicazione via mail e le accetto», ha proseguito Conte, aggiungendo: «Naturalmente questa sera ho informato della situazione il presidente Mattarella».

Conte dal canto suo ha ribadito: «Ho provato fino all’ultimo minuto utile a evitare questo scenario, e voi siete testimoni degli sforzi fatti in ogni sede, ad ogni livello di confronto. Ancora due giorni fa e quest’oggi ho ribadito che avevo preparato un lista di priorità per un confronto da fare non appena approvato il Recovery Plan, stasera le misure anti Covid, la proroga dello stato di emergenza, domani lo scostamento di bilancio». Adesso, ha sottolineato il premier, «se un partito fa dimettere le sue ministre, questo non può essere considerato un fatto estemporaneo, non si può sminuire la gravità di questa decisione».

Nega che sia mancato il dialogo: «Non ci siamo mai sottratti a un tavolo di confronto anche se oggettivamente diventa complicato un confronto quando il terreno è disseminato continuamente di mine difficilmente superabili», ha proseguito Conte. «Il paese sta guardando la drammatica situazione che stiamo vivendo, ho offerto la disponibilità ad un tavolo di legislatura eppure di fronte a questa disponibilità ci sono state comunque le dimissioni delle ministre».

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