le due facce del Movimento

Conte scompare mentre i dissidenti del M5s lavorano per Draghi

  • Nelle ultime ore che precedono le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi al Senato, il Movimento è completamente spaccato in due.
  • Le due frange di partito si muovono in maniera indipendente una dall’altra, quasi fossero già due gruppi distinti. A peggiorare ulteriormente il clima, estremamente teso nelle ultime settimane, hanno contribuito le riunioni dei parlamentari.
  • Dopo l’incontro di Draghi con Sergio Mattarella è filtrata una disponibilità di palazzo Chigi a inserire nel discorso rassicurazioni dirette alla fronda del M5s che ha dato nuovo slancio alle prospettive dei ribelli.

Nelle ultime ore che precedono le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi al Senato, il Movimento è completamente spaccato in due. A seconda delle parole che sceglierà il premier di fronte all’aula di palazzo Madama, il M5s potrebbe separarsi ufficialmente. Una seconda grande scissione, tenendo conto della prima provocata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Le due frange di partito si muovono in maniera indipendente una dall’altra, quasi fossero già due gruppi distinti.

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