Italia

Conte si è quasi arreso e vede ormai il “capolinea” imposto da Italia viva

Matteo Renzi e Teresa Bellanova Foto LaPresse
Matteo Renzi e Teresa Bellanova Foto LaPresse

Scontro e poi rinvio, la riunione di maggioranza finisce male. Pd, M5s e Leu: i renziani tengono in ostaggio il consiglio dei ministri. La replica: «Ipocriti, la prossima volta  riunioni in streaming. Dateci un documento vero, in 24 ore daremo una risposta» 

  • Iv rilancia, la riunione fra premier e delegazioni della maggioranza finisce male, verso la crisi. Maria Elena Boschi: «Un giudizio compiuto quando ci sarà un testo finale». Verso il consiglio dei ministri martedì. Al buio.
  • Chi ha sentito il premier lo ha trovato provato e anche spaventato. È convinto di aver tentato il tentabile per far rientrare la crisi e assicurarsi la titolarità del prossimo governo. Ma Iv lo vuole fare «ballare».
  • Pd irritato: «Iv mette paletti su tutto. Non può commissariare il Consiglio dei ministri». Renzi: se vogliono i nostri voti ascoltino le nostre idee, torni il buonsenso.

«Iv tiene in ostaggio il consiglio dei ministri», «Bugiardi, ipocriti, la prossima volta chiediamo lo streaming». Finisce a tarda notte, e male,  la riunione di maggioranza. Il testo del Recovery plan, su cui si accende uno scontro durissimo, approderà in consiglio la prossima settimana, forse martedì. Maria Elena Boschi attacca Conte: «Se rinvii, non dare la colpa a noi», Conte replica chiedendo rispetto. Italia viva mette una condizione: vederlo 24 ore prima per fare le proprie valutazioni. Ma

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