Italia

Da Mattarella nessun veto a Nordio. Ma la strada della riforma è in salita

  • Secondo fonti del Quirinale si è messa troppa enfasi sulla firma al ddl giustizia in vista del passaggio d’aula
  • Non ci sono precedenti in cui sia stato negato al governo di presentare un disegno di legge alle camere
  • Tuttavia è conclamato che il testo, nella sua attuale formulazione, sollevi dubbi di costituzionalità. C’è attesa per come verrà modificato in via parlamentare

In periodi di clamore mediatico e confusione politica, gli occhi tendono ad alzarsi verso il colle più alto. Così il disegno di legge sulla giustizia del guardasigilli Carlo Nordio, controverso in particolare nella parte in cui abroga il reato di abuso d’ufficio, ha riportato il Quirinale al centro di aspettative, dubbi e spifferi. «Firma o non firma?», è l’interrogativo di ogni parte politica, che aspetta che il testo riceva il via libera e attribuisce a questo passaggio un valore simbolico. C

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