libertà religiosa e rapporto stato-chiesa

La legge Zan riapre il dibattito sulla laicità nel paese del concordato

LaPresse
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  • La questione della libertà religiosa e del suo esercizio in uno stato laico è riemersa a seguito della nota verbale del Vaticano consegnata il 17 giugno per via diplomatica all’ambasciata italiana presso la Santa sede.

  • Il ddl Zan, secondo il Vaticano, se dovesse essere approvato senza modifiche al testo negherebbe le libertà garantite dal concordato, in particolar modo «nella parte in cui si stabilisce la criminalizzazione delle condotte discriminatorie», si legge.

  • Il Servizio studi Senato ha confermato, come sostenuto dai promotori della legge, che l’obiettivo della disposizione non è quello di limitare la libertà di espressione né la libertà religiosa.

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