L'ex ministra lascia la carica di vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia. Correrà alle prossime regionali. E cerca l’appoggio del Pd
- Letizia Moratti si è ufficialmente dimessa dalla carica di vicepresidente e assessora al Welfare della giunta lombarda, si candiderà alle prossime elezioni regionali.
- Nelle ultime settimane hanno provato a offrirle di tutto: un posto da ministro, il ruolo di amministratore delegato della fondazione Milano Cortina 2026, varie ed eventuali. Ma lei ha risposto sempre “no, grazie”.
- Il prossimo anno sfiderà Fontana. Quasi certo il sostegno del terzo polo di Calenda e Renzi. Il Pd l’ha sempre contestata, difficile decida di sostenerla, ma le trattative sono in corso.
Dicono che il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, sia rimasto spiazzato. Evidentemente sperava ci fosse ancora un modo per convincerla a ripensarci. Ma Letizia Moratti, che ieri si è ufficialmente dimessa dalla carica di vicepresidente e assessora al Welfare della giunta lombarda, voleva una sola cosa: candidarsi alle prossime elezioni regionali. Nelle ultime settimane hanno provato a offrirle di tutto: un posto da ministro, il ruolo di amministratore delegato della fondazione Milan



