- A ottobre andranno al voto 1.339 comuni. In vista di questa tornata, all’Istituto Cattaneo abbiamo messo a punto un nuovo dataset e avviato un programma di ricerca per interpretare lo stato attuale dell’equilibrio elettorale tra le forze politiche, oltre che per analizzare il modo in cui gli orientamenti di voto si distribuiscono all’interno del territorio comunale.
- La prima analisi riguarda Milano. A Milano dopo il 2014 si è invertita la geografia del voto tra destra e sinistra.
- Per ogni dettaglio tecnico e la serie completa di dati e mappe rinvio i più appassionati a www.cattaneo.org.
A ottobre andranno al voto 1.339 comuni tra cui 21 capoluoghi di provincia. Sarà la prima occasione di confronto elettorale tra i partiti dopo la formazione del governo Draghi, una prova per la proto-alleanza Pd-M5s e per il centrodestra tornato unito. Il dibattito politico e la comunicazione pubblica saranno inevitabilmente focalizzati sulle cinque città più grandi (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna) nelle quali risiede oltre il 10 per cento della popolazione nazionale, le quali tuttavia,



