- La destra in Lombardia e Lazio ha candidati deboli. Se vincerà sarà ancora una volta per le divisioni dell’altro campo. Le responsabilità sono diffuse: non solo del Pd ma anche di Conte e Calenda.
- Eppure esiste oggi un ampio popolo di centro-sinistra, diviso soprattutto fra Pd e Cinquestelle, che deve essere portato in una credibile prospettiva di governo.
- Costruire questa coalizione, centrata sui temi sociali e ambientali e con una chiara guida europeista, è oggi il compito del Pd. Anche perché darebbe all’Italia tutta una prospettiva concreta per uscire dal declino.
Nelle due regioni più importanti d’Italia, per popolazione e Pil, la destra ha candidati deboli. Se vincerà sarà, ancora una volta, per le divisioni dell’altro campo. Oggi come a settembre, le responsabilità non sono solo del Partito Democratico. Sono anche di Calenda, di Conte, che pare non vogliano nemmeno porsi il problema di costruire una coalizione competitiva. Che fare per rimediare a questa situazione? L’ostilità del Terzo polo verso i 5stelle non sembra superabile, almeno a breve. La


