Italia

Europeisti più o meno, scontro Letta-Salvini

Enrico Letta Foto Cecilia Fabiano/LaPresse
Enrico Letta Foto Cecilia Fabiano/LaPresse

Al dibattito sul rapporto dell’Ispi i due alleati vanno in direzioni opposte. Il leader Pd: bene la Lega anche se ha fatto una inversione a U. Il leghista: se coerenza significa fare sempre gli stessi errori non va bene. Scintille sulla Gran Bretagna: «Oggi vince la battaglia dei vaccini»

  • Più Europa o meno Europa, nel governo di Draghi c’è di tutto. Per il Pd la road map è «rendere permanente il Next Generation Ue», «riforma del patto di stabilità», «armonizzazione fiscale», «far sì che a livello europeo si apra dossier su come gestire il debito Covid» e  «superare i veti nazionali».
  • L’ex ministro dell’interno la pensa al contrario, servono più deleghe nazionali: «Il futuro di Alitalia in mano alla commissione non è al passo con i tempi, e serve un decentramento sulla Bolkestein o sul Nutri-score».
  • Bonino ultrà europeista ma ammette: «L’esperienza della pandemia ci ha dimostrato che molti settori non possono reggersi solo sul coordinamento. Il progetto di integrazione ne esce ammaccato se si dimostra che se si va da soli si fa meglio».

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