- Ferri era stato la sorpresa del primo turno: candidato terzo incomodo in una città che non è la sua (lui è nato a Pontremoli) ma dove ha fatto il magistrato fino al 2013, ha preso il 15,2 per cento. Al ballottaggio, la sua scelta a sorpresa: l’apparentamento con Caffaz, candidato della Lega.
- Invece ha vinto con il 57 per cento la candidata del centrosinistra Cosima Arrighi, con il centrodestra di Simone Caffaz fermo quindici punti più in basso.
- . Ad allargare la crepa coi dem, però, è stato il tocco irrisorio che Ferri ha voulto farsi scappare quando ha dichiarato l’apparentamento con la Lega: «Spero che il Pd perda».
«Siamo pronti all’opposizione», sono state le prime parole di Cosimo Ferri, quando sullo schermo è comparso il risultato del voto al ballottaggio per il comune di Carrara: 57 per cento per la candidata del centrosinistra Cosima Arrighi, con il centrodestra di Simone Caffaz fermo quindici punti più in basso. Terzo arrivato al primo turno, Ferri aveva scelto l’apparentamento con il candidato leghista uscito sconfitto. Non è abituato a perdere, Ferri. Magistrato in aspettativa, ex capocorrente d



