Il ministro dell’Economia è intervenuto al meeting di Rimini. «Dovremo intervenire sui redditi bassi e per promuovere la crescita», ma non ci sarà spazio per misure elettorali
Dopo la firma messa di malavoglia sulla tassa sugli extraprofitti delle banche che dovrebbe portare nelle casse statali circa 2,5 miliardi di euro, il ministro dell’Economia torna al ruolo che più gli si confà: quello del grillo parlante del governo, attento ai conti e votato al pragmatismo. Dal palco del meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, dove è intervenuto in collegamento, Giorgetti ha detto chiaramente ciò che già tutti sapevano: la prossima manovra di Bilancio sarà «complicata» e



