- Solo a marzo ci sono costi pari a 400mila euro in più all’anno, messi in conto per potenziare gli staff dell’ufficio della premier, Giorgia Meloni, e dei vari sottosegretari.
- A fare la parte del leone è il contratto di Mario Sechi, capo ufficio stampa di Giorgia Meloni per 180mila euro annui. Alla corte del ministro Fitto approda il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli.
- Il ministro Zangrillo ha invece voluto al suo fianco Diego Sozzani, ex deputato di Forza Italia, rinviato a giudizio nel processo Mensa dei poveri, e il vice capo di gabinetto di Gualtieri, Francesco Fortuna.
A marzo la spesa per le consulenze a Palazzo Chigi è cresciuta, a causa di alcune new entry, inclusi ex parlamentari e tecnici noti mediaticamente. Dati alla mano, ci sono costi pari a 400mila euro in più all’anno messi in conto per potenziare gli staff dell’ufficio della premier, Giorgia Meloni, e dei vari sottosegretari. A fare la parte del leone, in termini di esborsi della presidenza del Consiglio, è il contratto di Mario Sechi, nominato capo ufficio stampa. La somma che spetta, mette



