Il voto segreto sul testo che facilita gli sconti di pena, per combattere il sovraffollamento, preoccupa la maggioranza. Al Senato pericoli paralleli sul decreto che per Nordio deve «umanizzare le carceri»
Giustizia, codice della strada e ora anche la concorrenza. La lista delle incomprensioni nella destra si allunga, rimbalzando dal parlamento al governo. Così le provocazioni a mezzo stampa tra gli alleati sbarcano direttamente nelle aule di Camera e Senato. Su tutti il totem della giustizia, tema scivoloso per qualsiasi coalizione. A dispetto delle garanzie sull’unità di intenti, le condizioni nelle carceri contrappongono la rigidità di Fratelli d’Italia e della Lega al garantismo di Forza Itali



