Le regioni sono a favore del Green pass: «Deve essere raccontato ai cittadini come qualcosa di positivo – ha detto il presidente della Conferenza delle regioni Massimiliano Fedriga, intervistato lunedì sera da “Stasera Italia”, su Rete4 -, non deve servire a chiudere ma a riaprire quello che non si può fare in condizioni normali. Per quello abbiamo proposto le discoteche, gli stadi o grandi eventi», spiega. Sui ristoranti ancora non è stato emesso il verdetto: «Se usiamo il green pass per chiudere noi non ci portiamo dietro il paese» ha proseguito il governatore. E ha ribadito: «Noi dobbiamo portarci dietro il paese in questa battaglia», non deve essere «una lotta tra tifoserie». Ma una «lotta unitaria» contro il covid.

A differenza del leader della Lega, Matteo Salvini si è schierato marcatamente a favore del vaccino: «Io sto dicendo a tutti che chi può partecipare alla campagna vaccinale è giusto che lo faccia». Oggi ne parlerà nel corso della Conferenza delle Regioni.

Prima i viaggi e poi tutto il resto

Il governo sta decidendo come comportarsi, intanto per i viaggi. La Sardegna sta già facendo pressioni. Mercoledì scorso la vice presidente della Regione Alessandra Zedda, e poi di nuovo sabato dallo stesso governatore Christian Solinas, avevano detto di essere pronti a emettere un’ordinanza: «Ripristiniamo un'intensificazione dei controlli rispetto agli arrivi dai paesi che, in questo momento, hanno il più alto tasso di incidenza di casi dovuti alla variante Delta», ha detto il presidente. Ad oggi il provvedimento non è stato ancora adottato.

Secondo quanto apprende l'Ansa, il presidente Solinas starebbe attendendo la cabina di regia del Governo che servirà a stilare la lista dei luoghi dove il Green pass diventerà obbligatorio, e da cui dovrebbero emergere novità sulle richieste delle regioni di modifica dei parametri per le fasce di rischio.

Walter Ricciardi, consulente del commissario Francesco Paolo Figliuolo, oggi ha ribadito che «bisogna cercare di organizzare la società in maniera razionale», ovvero permettere di frequentare «tutti i luoghi pubblici dove ci si assembra ai soggetti immuni, quindi protetti dalla vaccinazione, o che hanno avuto il Covid o negativi», persone cioè con i requisiti previsti dal Green pass.

Sul tavolo dell’esecutivo, oltre ai viaggi, le discoteche e i ristoranti, ci sono tutti gli eventi pubblici, dai concerti ai cinema.

Verso l’ok ai nuovi parametri

Le regioni intanto stanno analizzando il tema dei nuovi parametri per le fasce di rischio. I presidenti, confermano dalla conferenza delle regioni, sono a favore di un nuovo sistema che basi le fasce di colore sul tasso di occupazione delle terapie intensive e dei ricoveri in ospedale.

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