Italia

Il campo abruzzese è extralarge. Ma Conte non riesce a dirlo

Il candidato D’Amico: «Dopo la Sardegna nessuna pressione». L’ultimo sondaggio lo dà avanti. La destra replica lo schema Cagliari. Il 5 marzo arrivano a Pescara Meloni, Salvini e Tajani

«Nessuna pressione, c’è soddisfazione ed entusiasmo sempre maggiore». Il professore Luciano D’Amico, già rettore dell’Università di Teramo e candidato presidente dell’Abruzzo a nome di un campo larghissimo di centrosinistra, è diventato all’improvviso l’uomo più braccato dai cronisti romani. Lui si schermisce: «È vero che l’attenzione nazionale è molto aumentata in questi giorni, ma noi da tempo sul territorio constatiamo che l’interesse per il nostro progetto è notevole. Da settembre, l’inizio

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