Italia

Il caso Bigon, i cattolici senza casa e il mondo dominato da “io urlanti”

La polemica sul fine vita richiede una riflessione sui valori che fondano la società. In politica non basta la libertà di coscienza: occorre esprimersi nello spazio pubblico

Il caso Bigon riporta alla superficie un tema già molto dibattuto: «Cattolici senza casa», come scrive Antonio Polito sul Corriere. «Dovevi uscire dall’aula, così mantenevi la tua libertà di coscienza» dicono nel Pd a Anna Maria Bigon, facendo finta di non vedere che invece la questione è tutta lì: la possibilità di esprimere la propria coscienza in ambito pubblico, e non solo tenersela come una questione personale. Non basta essere liberi di pensare come si vuole: occorre anche avere la possibi

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE