IL CASO ITA

Il mistero della nuova Alitalia. Le decisioni segrete dell’Europa

  • Il 10 settembre l’Unione europea ha dato il suo assenso alla partenza di Ita, la nuova Alitalia, ma a quattro mesi di distanza nessuno sa quali siano i contenuti di quella decisione.
  • Il segretario di un sindacato di base ha chiesto chiarimenti alla direzione europea della Concorrenza la quale ha risposto che «la Commissione e le autorità italiane stanno elaborando una versione pubblica della decisione».
  • Neanche al parlamento italiano è stato concesso di conoscere quegli atti, Camera e Senato hanno dovuto votare al buio sulle faccende di Ita.

«Ce lo chiede l’Europa». Sì, bene, ma che cosa ci chiede esattamente l’Europa? Nel caso di Ita, la nuova compagnia aerea che dal 15 ottobre ha preso il posto di Alitalia, per il momento è impossibile saperlo. Il segretario della Cub Trasporti, Antonio Amoroso, ha provato a scoprirlo inviando una formale richiesta alla direzione generale della Concorrenza della Commissione europea. E la Commissione ha risposto gentilmente che per ora il mistero deve restare mistero. Scrive Eduardo Martinez

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