Fioriscono i progetti anti-sistema che possono indebolire ulteriormente la Lega. Cateno De Luca prova il dialogo con il leader storico del Carroccio, e Bandecchi pronto a usare le parole d’ordine populiste
Matteo Salvini è già isolato nel governo, con l’asse Meloni-Tajani a farla da padrone. Ma il leader della Lega rischia un accerchiamento anche alle prossime Europee con una concorrenza inedita. E dalle conseguenze imprevedibili. La gara sarà a chi urla più forte contro l’Unione europea, con gli strali verso la politica che non ascolta i cittadini, nel segno del politically incorrect, che sfocia nella trivialità. Con un po’ di populismo e una spruzzata di sovranismo, la ricetta non è nuova. Cambi



