Il leader della Lega evita strappi in pubblico, affidando ai suoi fedelissimi il compito di punzecchiare Meloni. Ma prepara il terreno per i nuovi scontri, a cominciare dalle nomine delle società pubbliche
Un gioco di prestigio per trasformare un disastro in una vittoria. Matteo Salvini è diventato ormai campione italiano di fuga dalla realtà, capovolgendo i fatti. Così rigira i numeri a piacimento, negando sconfitte come quello alla Regionali in Sardegna, e punzecchiando l’alleata-avversaria Giorgia Meloni. Evitando comunque di forzare la mano. Salvini, commentando i dati, ha fatto sfoggio di fair-play con gli alleati: «Quando si vince, si vince tutti insieme, quando si perde si perde tutti insie



