- Chi fosse sceso da Marte, di fronte a ciò che sta succedendo nel Pd si chiederebbe perché mai un partito che non ha perso voti ed è la seconda forza del paese si straccia le vesti al punto da voler/dover mandare all’aria tutto.
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Il Pd ha rinunciato a vincere perché si è rifiutato di creare una alleanza elettorale anti destra e ha sbagliato clamorosamente campagna elettorale per acciuffare il frontrunner meloniano. Non poteva che puntare ad un buon risultato in crescita, ma ha fallito anche lì.
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Ma, va spiegato all’ignaro marziano che la questione, in fondo, è un’altra, e risale al peccato originale di questo partito. E cioè essere nato da una fusione a freddo, tale da farne un amalgama mal riuscito di componenti diverse, unite soprattutto da una versione peculiare di patriottismo costituzionale sotto forma di antiberlusconismo.
Chi fosse sceso da Marte, di fronte a ciò che sta succedendo nel Pd si chiederebbe perché mai un partito che non ha perso voti ed è la seconda forza del paese si straccia le vesti al punto da voler/dover mandare all’aria tutto. Lasciamo da parte gli avvoltoi che volteggiano da sempre attorno alla sinistra nella speranza di ridurla ai minimi termini e farne un ubbidiente e servizievole portatore d’acqua ai potenti di turno. A questi nemici strutturali se ne associano poi di contingenti, in


