La minoranza interna al Partito democratico accusa il segretario il segretario di avere un accordo con Salvini per fermare i progetti di ritorno al proporzionale
- Non c’è un «asse» fra Salvini e Zingaretti sul maggioritario, il segretario Pd deve respingere un’altra durissima ondata di critiche che nasce dalla notizia di un presunto accordo con la Lega per conservare la legge esistente.
- Martedì sera durante la direzione del Pd laziale in effetti il segretario, annunciando l’accordo con i Cinque stelle nella sua regione ha tratteggiato uno scenario futuro «maggioritario», indispensabili dunque le alleanze.
- Lo scontro ormai è su tutto. Le due minoranze che chiedono il congresso anticipato, Giovani turchi e Base riformista, criticano la linea politica del Pd e ne chiedono la correzione. «È incredibile», sbotta il segretario, «tutte le decisioni sul governo Conte sono state prese collegialmente da organismi dirigenti unitari».
Non c’è un «asse» fra Salvini e Zingaretti sul maggioritario, il segretario Pd deve respingere un’altra durissima ondata di critiche che nasce dalla notizia di un presunto accordo con la Lega per conservare la legge esistente. Martedì sera durante la direzione del Pd laziale in effetti il segretario, annunciando l’accordo con i Cinque stelle nella sua regione, il Lazio – operazione di rafforzamento della giunta che ha messo comunque di malumore le minoranze – ha tratteggiato uno scenario futuro


