- Il discorso che il presidente Sergio Mattarella ha tenuto all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa va letto nella sua interezza.
- Il presidente della Repubblica ha ribadito la condanna più ferma della Federazione Russa responsabile dell’atroce invasione dell’Ucraina e ha confermato il compito della comunità internazionale, che consiste oggi nell’ottenimento del cessate il fuoco.
- Mattarella ha indicato quale compito della politica la capacità di coltivare, anche nei contesti più drammatici, il linguaggio e le categorie della pace e di una possibile nuova cooperazione.
Il discorso che il presidente Sergio Mattarella ha tenuto all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa tre giorni fa è importante per più ragioni, ma soprattutto va letto nella sua interezza. Dopo avere ricordato la radice di quella istituzione, una spinta al multilateralismo nell’idea che all’indomani del secondo conflitto mondiale solo una collaborazione tra nazioni avrebbe potuto prevenire nuove tragedie, il capo dello stato ha citato Robert Schuman, «la pace non potrà essere salvagua



