- Il quasi-decalogo che Giuseppe Conte ha consegnato a Mario Draghi ha una valenza diversa dalla semplice schermaglia tattica “resto-me ne vado”. A scorrerlo si vede come segni una sterzata in direzione laburista da parte dei Cinque stelle.
- Ad eccezione del reddito di cittadinanza, che investe un cardine identitario del M5s, i vari provvedimenti invocati dai pentastellati si muovono su terreno economico-sociale dove si possono realizzare accordi e compromessi onorevoli per tutti.
- Grazie a questa svolta (potenzialmente) pragmatica il Pd può guardare con maggiore serenità all’immediato futuro. Il partito di Letta non avrebbe più al fianco un alleato imprevedibile e bizzoso, come è stato negli ultimi mesi, bensì un partner con il quale fare squadra per spingere il governo verso una direzione più sociale.
La svolta laburista del M5s dietro alle schermaglie tattiche
07 luglio 2022 • 18:42Aggiornato, 07 luglio 2022 • 19:51