Il sottosegretario rivendica risultati straordinari sulla riduzione dei testi per applicare le norme. Ma nell’ultima finanziaria sono quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno
Il potente sottosegretario meloniano, Giovanbattista Fazzolari, dà ordini sui decreti attuativi. Ma i parlamentari, a braccetto con i ministri, disobbediscono: non hanno accettato l’imperativo, arrivato proprio dal consigliere principe di Giorgia Meloni, sulle misure auto-applicative da inserire nei provvedimenti per limitare il ricorso alle norme secondarie, quelle che di fatto applicano le leggi solo accennate o previste in determinati provvedimenti. Nella manovra economica, approvata in via d



